La città di Rotterdam si caratterizza per la forte spinta
verticale che ha definito l'area di sviluppo di Kop van
Zuid. La evidente spinta volumetrica, di puro stampo
speculativo, non è stata funzionalmente bilanciata da una
corrispondente azione sociale, sia in termini di processi
aggregativi, sia in termini di costruzione di edifici
caratterizzanti. La Social Tower ricerca il possibile
equilibrio tra il paradigma dello spazio capitalista, la
torre/il grattacielo, e le necessità del legame del
cittadino con il suolo e con la società civile. La torre si è
così suddivisa in tre settori, collocando nella zona
basamentale una sequenza di funzioni pubbliche legate
al porto di Rotterdam (vero fulcro ideale della città), e in
sequenza due settori residenziali a tipologia innovativa.
Il settore superiore si è caratterizzato infine per la sua
integrazione in facciata dell'impianto eolico, ottimizzando
le caratteristiche climatiche del contesto.